mercoledì 11 luglio 2012

18 (tear down the wall)


Finestre murate
occultano il cielo
e un pavimento di sabbie mobili
mi trascina nel terreno.
E mattoni 
su mattoni
su mattoni
mi circondano
e abbattono le porte,
le uscite,
le entrate.
E voi restate fuori
e non vi interessate
e non demolite il mio scudo mentale.
Non vedete dall'esterno
la mia paura trasformata in cemento.
Per non sprofondare
posso solo aggrapparmi a me stessa
e aspettare 
di guardare questi immaginari muri 
precipitare,
di guardare queste mura difensive
finalmente frantumate.



"Ma era solo fantasia. Il muro era troppo altro, come puoi vedere. Non ha importanza quanto avesse tentato, non ha potuto liberarsi e i vermi rodevano la sua mente."
Pink Floyd



17 (il mio Tanabata)

Non so chi di voi abbia letto il mio vecchio post 
però, beh, questo è stato il mio Tanabata!






   
(le foto sono mie e di una mia amica)