flusso di coscienza: 12 (sedici passi in agonia)

giovedì 5 luglio 2012

12 (sedici passi in agonia)

Mi fermo dopo sedici passi

e non la vedo.

Eppure,

incatenata a me come un'ombra,

è la sagoma oscura che mi segue

dall'inizio di questa strada arida,

priva di scorciatoie per sfuggire all'agonia.

Sedici passi.

Sedici passi,

partendo dall'oscurità

rivolta verso lo splendore.

Desideriamo la luce nella nostra vita

ma non siamo disposti ad accettare le ombre.

4 commenti:

Prince_Johnny5 luglio 2012 alle ore 19:37
vivere nell'oscurità aiuta a comprendere la bellezza della luce
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where i end and you begin5 luglio 2012 alle ore 20:37
Penso che sia normale, no?
Un abbraccio :)
Snotra
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Mi chiedevo, boh, così.. giusto per avere un'idea, chissà che pensano le persone che mi leggono?! (ma chi? quali persone?) So che a volte (spesso) scrivo cose piuttosto tristi. (se fosse possibile non le leggerei io stessa) Non vorrei si pensasse che sono una depressa cronica, (che tipo perfino gli psicologi mi starebbero alla larga) è solo che io in questo ambiente qui, (con tutta questa storia della vita, del mondo e con tutte le manciate di merda che mi circondano) non ci sto bene ebbasta. E quindi scrivo. Alla fine, però, io sono una persona normale. Lo giuro, lo giuro davvero. Ho solo qualche pensiero brutto per la testa, ogni tanto (spesso) Ma poi passa e ritorno ad essere io. Io che ogni tanto scappo dalla gabbietta del mondo e mi rifugio nel mio piccolo cosmo personale. Mi piace fantasticare e dire le mie stronzate, e scrivo quello che non riesco a comunicare. Tutto qui. Non sono mica una persona complicata. Sistemerei giusto qualcosina qua e là dentro me, ma niente di che. Massì! Sono una persona normale con problemi normali. E' normale no? (ma chi sto cercando di convincere?)