martedì 11 settembre 2012

da Elianto (S. Benni)

"Strano ragazzo, sembra che la luce della luna ti dia un po' di forze, che la luce del sole sia troppo forte per te, che tu abbia bisogno di riceverla filtrata, depurata, pacata. La luna, amica dei solitari. Io la conosco bene: anch'io ero come te, stregato dai copioni deliranti dell'instancabile drammaturgo nascosto nel mio ipotalamo. Anch'io ero preda di quelle strane reazioni chimico-neuronali, di quelle dissipazioni di potenziale elettrico che vengono chiamate sogni"

Anch'io, anch'io...

4 commenti:

  1. Che splendore. Benni è un genio assoluto.

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    1. Non ho letto molti suoi libri, ma sto iniziando ad amarlo in un modo assurdo...

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  2. Tesoro, rieccomi.
    Neanche io ti ho dimenticata, figurati, potrei mai? Sono stati mesi pesanti e non ho avuto modo di entrare e prima dell'esito del test non avevo voglia di scrivere. Ma ora sono qua. Mi sei mancata. Come stai?
    Ti abbraccio, fortissimo.
    Snotra.

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