mercoledì 27 giugno 2012

2 (vivere/morire)


Non sapere se si è realmente vivi.
Temere di essere morti. In fondo sperarlo.
Credere che la soluzione sia la mia morte concreta, 
subito dopo la mia morte interiore. 
Si può essere morti anche da vivi.
Respirare, pensare... e intanto morire.
Bruciati dentro da un fuoco invisibile.
Un'anima in decomposizione nascosta in un corpo immacolato.
Uno spirito deceduto che scorre nelle vene.
Cuore che batte per abitudine. 
Muscoli che fingono ci sia vita nel corpo, che vita non è. 
E' sopportazione.
Sopportare lo scorrere del sangue, il respirare, l'esistere
Il pensare. Senza provare nulla.
Così sono: morta per metà. 
Fuori vivente, dentro esanime
A cosa serve la circolazione del sangue se non c'è circolazione di sentimenti?



5 commenti:

  1. è anche il mio stato d'animo... vorrei uscirne, ma a volte penso che sia una ragnatela...che dibattersi sia perfettamente inutile...

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    1. Mi sento uno spettro vivente.
      E cercare di ignorare questo stato d'animo peggiora ancora di più la situazione.
      Dovremmo solo impegnarci e lavorare su noi stesse, per sentirci meglio. Per sentirci bene!
      Spero di riuscirci, spero ci riuscirai anche tu.

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  2. sentire..di non sentirsi..
    sentire..che non ci appartiene più..
    il turbinio delle emozioni..che scalda..e culla..
    non ricordarsi neanche cosa è provare..a vibrare..
    neanche rabbia ti scalfisce..
    rabbia per modificare questo non essere pur essendo.
    e perdersi in un limbo senza tempo nè spazio nè capacità di accettazione di un dolore a metà..


    se vuoi passa da me

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    1. Scrivo spesso di queste cose, forse è l'unico modo in cui è possibile esprimere il modo in cui mi sento... anche se mi sembra sempre di non riuscire a spiegarlo alla perfezione.

      Certo che ci passo ;)

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    2. rieccomi.
      mi aggiungo ai tuoi lettori..
      se vuoi puoi farlo anche tu..

      grazie per il commento.

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